ðóññêàÿ âåðñèÿ  acebook twitter mappa del sito

Il centro italiano

Il centro Italo-Russo per le ricerche su mass-media, cultura e comunicazione

Daria Klimenko

Klimenko DariaCliccare per imagine piu grande

I greci dicevano che ogni persona ha i cerchi degli scopi: nella vita la creatura umana si prefigge degli scopi e li raggiunge, appena li raggiunge subito viene un altro scopo. Così gli scopi fanno i cerchi. Quando nasce un bambino, il suo cerchio è molto stretto, con la crescita i cerchi diventano più grandi, più ampi, più ambiziosi. Quando al terzo anno dell'Università sono entrata nel Centro Italo-Russo per le ricerche su mass-media, cultura e comunicazione i miei cerchi degli scopi hanno cominciato ad avere un certo elemento italiano. La passione per la lingua italiana, l'Italia, la cultura e il giornalismo italiano voleva esprimersi nel mio lavoro, gli studi, e il tempo libero.

A quel punto non potevo neanche immaginare che poi la mia vita sarebbe stata strettamente collegata a questa lingua, all'Italia e al popolo italiano. Invece adesso l'Italia la percepisco come la seconda patria. Spesso mi chiedono se ho dei parenti italiani. Mi pare di sì anche se in realtà non è vero.

I miei primi lavoretti con la lingua italiana erano nello spazio dell'interpretariato nelle fiere industriali, culturali, economiche. Ho la fortuna di collaborare  con l'inviato italiano di RAI TG1 Bruno Mobrici (come producer e interprete), di organizzare la permanenza e tradurre per le squadre italiane di Calcio 5 che partecipavano al campionato in Siberia (Noviy Urengoy), di essere la rappresentante di una compagnia italiana di consulenza a Mosca (GruppoBPC-Milano), di insegnare il russo per gli italiani, e di tradurre i fumetti italiani Winx per una casa editrice russa.

Da un certo punto ho cominciato ad aiutare la nostra amata direttrice del centro italiano Anastasia Grusha a organizzare i corsi per gli studenti, gli eventi scientifici con la partecipazione degli italiani, condurre la ricerca sull'immagine dell'Italia nella stampa Russa. Due volte sono stata la caporedattrice della rivista studentesca in italiano "Il Giornalista".

Mi sono laureata con una tesi sull'immagine dell'Italia nella stampa russa, e sono entrata nel dottorato della facoltà di Giornalismo dell'Università Statale di Mosca Lomonosov con l'argomento "Il cambiamento della politica comunicativa del Vaticano durante il pontificato di Giovanni Paolo II e il pontificato di Benedetto XVI".

Nell'anno 2009 un giorno dopo il mio compleanno ho vinto la borsa di studio per il Master "Art and culture of media communication" che viene organizzato dal Polo di Scienze sociali dell'Università degli studi di Firenze e si svolge in due paesi - Danimarca e Italia.

A parte della mia vita scientifico-lavorativa, mi piace viaggiare. Recentemente sono stata a Vienna, Lione, Grenoble, Copenhagen, Stoccolma, e ho conosciuto il mondo iberico-americano: Lisbona, Barcellona, Buenos Aires, Santiago de Cile a altri posti in Cile.

Sono appassionata di musica (chitarra) e fotografia. Al quattro anno dell'Università con l'aiuto della Facolta' e la Comune della Regione Ligure ho avuto la possibilità di organizzare una mostra delle fotografie degli studenti del nostro centro italiano nella Facolta' di Giornalismo "La finestra sulla Liguria: il mare nell'obiettivo".